Si tratta di un progetto di alto profilo artistico e culturale, assai diverso, per qualità e rigore, da molte discutibili operazioni musicali che offrono un’immagine distorta e falsificata a danno della tradizione musicale siciliane più autentica.

Il gruppo è infatti costituito da giovani artisti e studiosi, prevalentemente formatisi presso il Corso di Laurea di Discipline della Musica della Facoltà di Lettere dell’Università di Palermo in seno al Laboratorio di Etnomusicologia e presso il Conservatorio di Palermo. Sulla base della considerevole esperienza di studio e di ricerca maturata negli ultimi anni sotto la guida dell’etnomusicologo Girolamo Garofalo, docente di Etnomusicologia presso la Facoltà di Lettere di Palermo, nel riproporre il folklore musicale siciliano, il Laboratorio intende restituirne pienamente la ricchezza e il valore estetico, ancora oggi attuali, nella massima aderenza allo stile della tradizione autentica e senza incorrere nelle falsificazioni, nelle banalizzazioni e nelle inutili “modernizzazioni” cui troppo spesso il canto popolare risulta sottoposto al giorno d’oggi.

Coerentemente con i propri intenti, il Laboratorio AGLAIA si è sempre esibito esclusivamente in contesti di particolare prestigio. Fra questi: la Rassegna Musica antica fra colto e popolare (Giuliana, Prizzi, Marineo, Cefalà Diana e Altofonte, maggio 2006); le Giornate di Studi per Elsa Guggino Suoni, donne e culture (Palermo, ottobre 2007); il Colloque Lieux et Espaces de Rencontres Musicales autour de la Méditerranée: Musiques et chants traditionnels entre le Maghreb et la Sicile (Sidi Bou Saïd - Tunisia, aprile 2008) organizzato dal Centro di Musiche Arabe e Mediterranee di Tunisi; il Festino della Città di Palermo 2006; il Convegno di studi Mediterraneo Padre: il senso del paterno nella cultura mediterranea (Palermo, novembre 2008); E nascìu lu Bammineddu, concerto di musiche e canti popolari siciliani della tradizione natalizia eseguiti nei comuni di: Bagheria, Misilmeri, Belmonte Mezzano, Piana degli Albanesi dicembre (2008); l’VIII Convegno Internazionale di Storia della lingua italiana e dialettologia organizzato dall’ASLI in collaborazione con l’Università di Palermo e il Centro di studi filologici e linguistici siciliani, dal titolo La me misera e indotta puisia. Canti della tradizione siciliana fra oralità e scrittura, letteratura dialettale e poesia popolare (2009); il concerto in occasione del Convegno internazionale delle Università europee (Palermo, ottobre 2010).

È certamente superfluo sottolineare le garanzie che il gruppo assicura dal punto di vista della qualità artistica e scientifica, stante la collaborazione con esperti etnomusicologi dell’Università di Palermo.